La cattedrale avanti a me
mi immergo nel silenzio e
trattengo il fiato mentre il cuore
mette le ali e vola su.

Nel buio i marmi sepolcrali
dei cavalieri medievali,
di secoli soffiati via
nel tempo di un Ave o Maria.

Fragili legni e il mare aperto
e il caldo sole del deserto,
in testa l’elmo arroventato
la gola riarsa e senza fiato.

RIT: Lalala...

E qualche storico ufficiale
che bada di non farsi male
nella sua calda libreria
inventa la sua biografia.

Qualche imbecille penserà
Chi sa chi te lo ha fatto fare
in Palestina per morire
sicuramente per rubare.

Lassù nel cielo degli eroi
non so se tu mi ascolterai
io voglio dirti solo che
oggi vorrei essere Te.

RIT.

E gli anni passano e i crociati
non si sa come sian finiti
sei stato con Goffredo tu
con San Luigi per Gesù.

E la paura sempre assale
e tutto perché Dio lo vuole
la morte di ferro e di fuoco
i tradimenti e le viltà.

Chi ti ha scolpito sopra il marmo,
con gli occhi chiusi e il viso fermo
neanche sapeva che eri tu
nessuno lo ricorda più.

RIT.